Un piccolo contributo video per raccontare la vita di un ragazzino in casa da solo per oltre 30 giorni.
Questa pandemia è pericolosa anche dal punto di vista di un equilibrio mentale e per i nostri ragazzi
facciamo di tutto per non fargli sentire il peso di questa mancanza di contatto, di umanità, nella scuola e durante lo sport.
Le loro relazioni sociali si radicano in questo momento della loro vita, generando radici che hanno bisogno di crescere sane e forti, nutrendosi di socializzazione e confronto..
Speriamo di riuscire a tornare presto a una “Normalità” che ci sembrava banale, dove un abbraccio e un bacio c’è lo scambiavamo quotidianamente con tantissime persone in ogni contesto.
Roberto